Nascita dell’Unione Sportiva Intrepida
L’Unione Sportiva Intrepida affonda le sue radici nel lontano 1938, dall’intuito di don Mariano Sartori, allora parroco della parrocchia Madonna di Campagna.
A quei tempi mancava un vero progetto di promozione sportiva di base che consentisse a tutti quei ragazzini che si ritrovavano a giocare su strade sterrate e cortili, di impegnarsi in una qualsiasi attività sportiva agonistica.
All’inizio, erano tornei di calcio a cinque, sei o sette a seconda del terreno di gioco disponibile. Si giocava contro le altre parrocchie o altre contrade.
Con la nascita del CSI (Centro Sportivo Italiano) nel 1945, le sfide si fanno più interessanti e inizia la partecipazione ai tornei di pallavolo, corse in montagna, ciclismo, tennis tavolo e bocce.
La nascita del settore marcia e atletica arriva alcuni anni dopo, nel 1974. Complice un periodo di cosiddetta “austerity”, quando veniva vietato l’uso dell’automobile alla domenica nella nostra città e provincia. Si scopre il piacere di correre e camminare insieme e nasce l’Unione Marciatori Veronesi (UMV).
Nascita del Gruppo Marciatori dell’Intrepida
Il 23 maggio 1974 l’Intrepida si inserisce nel calendario delle “non competitive” con la prima edizione della “Sgambetada tra i campi e l’Adese”.
A rileggere la storia di quegli anni e successivi, c’è da avere invidia per l’entusiasmo di quei “pionieri” che hanno profuso ogni loro forza, lavorando anche di notte, tralasciando a volte gli impegni con la famiglia e le loro altre necessità, pur di portare a compimento questa manifestazione che quest’anno compirà 43 anni.
Disponibilità economiche non ce n’erano proprio, ma l’ingegno non è mai mancato e la consapevolezza di lavorare ad un progetto ritenuto utile per tanti ragazzi, per dar loro un futuro migliore, ha fatto si che la fantasia fiorisse come in una primavera. Il coraggio di chiedere continuamente aiuti a chi aveva anche un minimo di disponibilità, non è mai mancato e la forza di lavorare insieme, ha dato a tutti loro la gioia di aver fondato una società, di stampo parrocchiale per quanto riguarda i principi di onestà e soprattutto correttezza, ma anche di uno statuto che a tutt’oggi ci sorregge e ci permette di proseguire nelle varie attività.
Dopo questa esperienza si decide di formare un gruppo marciatori e podisti che parteciperà a tutte le manifestazione organizzate dall’UMV. Il gruppo è formato principalmente da ragazzini, euforici di poter farsi ogni domenica una gita e di cimentarsi nella competizione fra compagni di squadra. Il 1977, grazie soprattutto all’ arrivo di Giuseppe Veronese, vede il boom delle iscrizioni (ben 102). Giuseppe è un concentrato di entusiasmo e fantasia, sa coinvolgere, divertire, diversificare. La corsa è sempre una festa anche se, (ma allora non si poteva scegliere), i chilometri percorsi ogni volta erano forse troppi per dei ragazzini.
Contemporaneamente, in alternativa alle corse “non competitive” c’era la partecipazione alle corse campestri organizzate dal CSI. Naturalmente gli allenamenti erano dei perfetti sconosciuti ed in quanto al vestiario c’era la regola del riciclo: le magliette di chi abbandonava l’attività, venivano date in prestito ai nuovi arrivati.
Nascita della squadra di atletica
1981 – Dopo una breve esperienza come allenatore di calcio, Livio Marchi entra nel gruppo Marciatori e si fa coinvolgere a tal punto che decide di lasciare il calcio per l’atletica.
Partecipa ad un corso del CSI e poi ad un altro della FIDAL sempre per tecnico giovanile. Coinvolge i giovani che partecipano alle non competitive ed inizia a programmare degli allenamenti, insieme a Carlo Icarelli, valente marciatore competitivo. Tutto questo finalizzato a migliorare le prestazioni dei ragazzi nella gare.
Emergono alcuni talenti: il più competitivo è Fabio Brugnoli che ottiene la partecipazione ai campionati italiani di corsa in montagna nel 1986 e si classifica 6°. I più promettenti vengono tesserati per società importanti, non mancano le preoccupazioni ma si fa strada la certezza che il percorso intrapreso è quello giusto. Purtroppo nel quartiere di Madonna dei Campagna, non c’è una struttura idonea per l’atletica e a parte le palestre nei mesi invernali, per tutto il resto dell’anno, bisogna accontentarsi delle strade e dei campi dei quartiere, non è il massimo, specialmente in tema di sicurezza ma se si vuole proseguire bisogna avere fiducia e speranza.
La squadra partecipa a tutte le iniziative del CSI, corse campestri, su strada, su pista, gare regionali, staffette varie, corse in montagna e anche qualche piccola esperienza di corsa orientamento.
C’è un ricambio generazionale, si comincia a fare l’atletica sul serio. Gli allenamenti ora sono mirati alle varie potenzialità dell’individuo e le gare sono molto sentite da tutta la squadra.
Per tenere aggiornati gli atleti sui risultati raggiunti e anche per poter avere un minimo dialogo con i genitori, in gran parte assenti, nasce il nostro giornalino “L’Intrepido in fuga” che ci terrà compagnia per molti anni, fino a quando verrà soppiantato dall’era digitale.
Sono anni veramente felici. Le manifestazioni proposte sono numerosissime. C’è sempre l’imbarazzo della scelta, ma noi cerchiamo di partecipare a tutte. Diventiamo sempre più organizzati e anche se persistono alcune difficoltà, vogliamo credere nel nostro progetto.
1990 – Entra nella squadra Elio Ambrosi, un atleta di grandissime capacità che mette la sua esperienza al servizio della nostra squadra.
Nasce così un sodalizio che, Elio e Livio insieme ad altri volontari che li affiancheranno in questo percorso sportivo, porterà grandissime soddisfazioni a tutti. Elio allena il suo gruppo al campo Coni e Livio, oltre a palestra e strada, usa la pista di S. Martino B.A.
Da un po’ di anni, finalmente possiamo usufruire anche della pista di atletica leggera dell’Università di Scienze Motorie in zona “Gavagnin”. Per noi è stato un salto di qualità in quanto possiamo proporre allenamenti mirati e più specifici in totale sicurezza.
Nonostante l’impegno di condurre per mano, nella specialità più consona, i tantissimi piccoli atleti che ogni anno si iscrivono, nella nostra Società c’è spazio anche per il “gruppo marciatori” che non manca mai, ogni domenica, di partecipare alle varie manifestazioni “non competitive” della provincia e a volte, anche extra.
Un gruppetto di adulti “competitivi” invece, si attiva di volta di volta per la partecipazione a maratone e mezze maratone in varie città dell’Italia.
Tantissime le persone che ci hanno accompagnato in questi lunghi anni, soprattutto genitori che si sono prestati donandoci un aiuto prezioso. Non possiamo elencarle tutte, sarebbe un elenco lunghissimo, vogliamo però portare a conoscenza quelli che a tutt’oggi operano quasi ogni giorno sulle piste e in palestra come preparatori:
Ambrosi Elio, Angius Antonio, Bertucco Lorenza, Butturini Jacopo, Caruso Eloisa, Costantini Alessia, Dal Corso Ivo, Marchi Livio, Peloso Luciano, Sciuscio Enrico, Skroce Jasna.